Lievità avvierà dal 28 settembre una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma Mamacrowd, con l’obiettivo di raccogliere fino a un massimo di 1 milione di euro entro il 2022.
La nota catena di pizzerie gourmet ha registrato una crescita di fatturato del 50% medio annuo, tra il 2015 e il 2019, con un ebitda medio di punto vendita fino al 30%. Per il 2022 la previsione è quella di un fatturato a regime pari a 3,5 milioni di euro, sull’attuale perimetro. Il business plan prevede di superare i 10 milioni di euro di ricavi nel 2024.
Lievità – nata nel 2015 come start-up dall’idea dei fratelli Andrea e Gianmaria D’Angelo, di Giorgio Caruso, Lorenzo Santin e Giovanni Grossi, membro del Comitato Direttivo UBRI di cui Grossi è Direttore Generale– mira ad espandersi nel Nord Italia come prima catena sostenibile di pizzerie in Italia. Dopo aver inaugurato a Milano quattro insegne, prevede l’apertura di oltre dieci locali in diverse regioni d’Italia. Cercando di coniugare la creazione del valore economico, responsabilità sociale e attenzione all’ambiente, il primo step è quello di diventare società benefit per arrivare a sviluppare un framework di corporate social responsibility. Parte della raccolta verrà investita sulla formazione, dando vita a una dark kitchen con annesso il laboratorio per un’academy. Il progetto prevede nello specifico la formazione di pizzaioli, aiuto cuochi e personale di sala. Il rispetto dell’ambiente sta diventando la cifra stilistica di Lievità che, attenta alla supply chain, utilizza beverage 100% plastic-friendly (R-pet) ed energia elettrica proveniente solo da fonti rinnovabili.
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